Martedi 12 Aprile 2016
Qualsiasi rumore ha una sua ben definita vibrazione (tecnicamente frequenza), ed è proprio questa frequenza che impattando su una struttura senza appositi giunti e pareti smorzanti, si propaga da un appartamento all'altro. Lo sperimentiamo quotidianamente nelle case costruite dagli anni '50 in poi, captando le voci o la musica troppo alta dei nostri vicini, o il rumore delle tubature di scarico, oppure il rumore del traffico. Intervenire su una casa esistente non è facile, poiché è impossibile isolarne i vari elementi, ad esempio le tramezzature, senza demolirli e ricostruirli. Una soluzione per diminuire il rumore percepito è foderare le pareti con materiali come il sughero naturale, che è anche perfettamente biocompatibile ed ecosostenibile.
Se poi volete costruirvi una stanza a prova di rumore, foderate con il sughero (spessore minimo 40 millimetri) anche soffitto, pavimento e porta, e montate tende pesanti davanti alle finestre: non sarà la perfezione, ma otterrete prestazioni molto vicine a quelle di una sala di registrazione musicale.
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Lunedi 8 Febbraio 2016
Gli #ecobonus nelle ristrutturazioni edilizie ci hanno reso familiari gli #infissi a risparmio energetico, ma quale tipo infisso è migliore anche dal punto di vista della ecocompatibilità? Una ricerca della UE, condotta con metodologia LCA su tre tipologie di infissi, ci fornisce qualche dato. Gli infissi esaminati dal team di ricercatori sono del tipo in #legno, in #alluminio ed in #Pvc. Per p