La vermiculite è una roccia di origine vulcanica costituita da silicato di alluminio e magnesio idrato con tracce di ossido di ferro.
Normalmente la si trova in commercio nella forma di vermiculite espansa: il minerale grezzo viene frantumato, macinato e sottoposto ad elevate temperature che provocano l'evaporazione dell'acqua e l'espansione del granulo.
La vermiculite espansa si presenta sotto forma di granuli irregolari ed è un materiale esente da impurità e privo di sostanze nocive per la salute.
E' capace di regolare l'umidità, traspirante, con buone proprietà termoisolanti e fonoassorbenti. E' inoltre incombustibile, inerte, stabile nel tempo e inattaccabile da parassiti ed insetti.
In edilizia viene applicata in forma sfusa in intercapedini di pareti perimetrali, coperture, sottotetti non praticabili.
Se miscelata con acqua e legante idraulico può essere utilizzata nella realizzazione di sottofondi e massetti in solai interpiano e controterra, coperture piane e inclinate. La vermiculite a glanulometria fine viene inoltre impiegata come inerte per la realizzazione di intonaci termoisolanti, fonoassorbenti e resistenti al fuoco.
Il materiale sfuso è riutilizzabile unicamente come inerte per calcestruzzo.
Come tutti i minerali di origine vulcanica la vermiculite presenta un certo rischio di radioattività naturale.