Il progetto di Villa Kroton, (ultimata a ottobre 2011), rappresenta un'esempio del nostro concetto di bioarchitettura inteso come sintesi fra l'attenzione agli aspetti del benessere della biocompatibilità e del risparmio energetico da un lato , e quelli culturali e della socialità dall'altro.
L'edificio si inserisce nel contesto con attenzione all'esposizione solare e dei venti prevalenti. Elementi aggettanti e arretrati disegnano spazi ombreggiati di socialità per gli abitanti della casa in un continuo gioco di interno ed esterno.
La natura all'intorno entra a far parte dell'architettura dell'edificio, in una sequenza non interrotta di slarghi, salti di quota, zone verdi ed alberate. I materiali scelti e i richiami architettonici riprendono elementi della tradizione costruttiva locale senza però rinunciare a denunciare la contemporaneità di questa villa.
Notazioni di dettaglio.
E' previsto il recupero dell'acqua piovana per uso irriguo. L'utilizzo di speciali pacchetti isolanti nelle sezioni murarie e a tetto ha permesso di contenere gli effetti di surriscaldamento estivo e raffreddamento invernale. Le ampie vetrate garantiscono un piacevole apporto di luminosità naturale durante tutto l'anno. La dimensione dei poricati è tale da bloccare i raggi solari diretti nelle ore più calde estive e permetterne la penerazione negli spazi interni d'inverno. E' previsto il ricorso ad una microventilazione naturale sia degli spazi interni che delle intercapedini principali dei pacchetti murari e di fondazione.
Biodistretto per il commercio e uffici
Goagroup sviluppa progetti attenti ai temi della bioedilizia e del risparmio energetico anche a grande scala. Il nostro progetto di Biodistretto a Shenjang nel nord della Cina ne è un esempio.